MOSTRA TOUCH FAIR ARCHITECTURE ARRIVA ALLO IUAV.
OPENING 20.01.2012
ORE 13

AVVISO: ALLA FINE DELLA MOSTRA, IL GIORNO 06 FEBBRAIO, GLI STUDENTI SONO INVITATI A RIPRENDERE POSSESSO DEL LORO MATERIALE, IN QUANTO L'UNIVERSITA' NON POTRA' CONSERVARLO, GRAZIE. 




final exhibition_25giugno2011 
TOUCH FAIR A FIERA VICENZA.
GUARDA LE FOTO





NELLE IMMAGINI SEGUENTI ALLEGHIAMO LA LISTA DEI MATERIALI NECESSARI PER SOSTENERE L'ESAME E PER PARTECIPARE AL CONCORSO. I MATERIALI COMPRENDONO TUTTE LE CONSEGNE GIA' FATTE PER LE SCORSE REVISIONI.










ESERCITAZIONE PER IL 10 GIUGNO


"TOUCH PAVILION - SECTION STRUCTURE"
SCALA 1:100 
MATERIALE: DEPRON 
BASSORILIEVO - PLASTICO CON N. 24 SEZIONI (ESTRARRE QUELLE CHE SI RITENGONO PIU SIGNIFICATIVE E/O MODULARI) ED INCOLLARLE DISTESE, SU BASE IN DEPRON SPESSORE 6MM O CARTONCINO BIANCO, IN TRE COLONNE DI 8 SEZIONI CIASCUNA O IN UN’UNICA COLONNA. 


"TOUCH PAVILION 3 - SKIN"
SCALA 1:100    
MATERIALE: DEPRON E/O CARTONCINO BIANCO 
PLASTICO TOUCH PAVILION  CON PROVA SKIN  DA REALIZZARE SU UNA SOLA PARTE DELL'INTERO VOLUME CHE SI RITIENE SIGNIFICATIVA.




PER IL 6 GIUGNO: LA PROF. RAFFAELLA LAEZZA E' A DISPOSIZIONE PER GLI STUDENTI CHE INTENDANO FARE INCONTRI PER LO STATO AVANZAMENTO LAVORI. 
ORE 10 S. MARTA 
AULA: DA DEFINIRSI- CHIEDERE IN PORTINERIA IL GIORNO STESSO.
GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DI TOUCHFAIR PAVILION. ELENCO DA COMPILARE UTILE PER CHIARIRE ALCUNI TEMI COMPOSITIVO-FUNZIONALI DEL PROPRIO PROGETTO.


S_COMPORRE 1 :  SPACE ZONING 
SPAZI INTERNI PADIGLIONE: 
PROGETTI A VOLUME UNICO.

MQ TOTALI PADIGLIONE:   
1.SPAZIO DELLO STARE: 
STAND SINGOLO CON PORTA NUMERO :               MQ CIASCUNO: 
TOUCH FAIR  ROOM: 

2.SPAZI ATTRAVERSARE:
STAND OPEN: MQ
PERCORSO PUBBLICO: MQ

3.SPAZIO STARE-SPAZIO ATTRAVERSARE: MIXED
ESPOSIZIONE CHE COINCIDE CON PERCORSO PUBBLICO: 
MQ SPAZIO ESPOSITIVO:
MQ PERCORSO:
SPAZI ESTERNI PADIGLIONE:
PER I PROGETTI COMPOSTI DA PIU VOLUMI
MQ TOTALI PADIGLIONE *=  
SPAZIO DELLO STARE: 
STAND SINGOLO  CHIUDIBILE: NUMERO :               MQ CIASCUNO: 
TOUCH FAIR  ROOM: MQ

SPAZI ATTRAVERSARE:
STAND OPEN : MQ
PERCORSO PUBBLICO :MQ

SPAZIO STARE-SPAZIO ATTRAVERSARE  : MIXED
ESPOSIZIONE CHE COINCIDE CON PERCORSO PUBBLICO: 
MQ SPAZIO ESPOSITIVO:
MQ PERCORSO:

 * CALCOLARE L’AREA DI PERTINENZA CHE SI VALUTA NECESSARIA INTORNO AL PADIGLIONE PER LA FRUIZIONE DELLE PARTI ESPOSITIVE ESTERNE
N.B. I MQ 1.200 TOTALI  RICHIESTI SONO INDICATIVI MA NON ASSOLUTI.









ESERCIZIO PER VENERDI' 27 MAGGIO: “GROUND PLAN“
_TAVOLA :BASSORIELEVO IN PIANTA CON TAGLIO A+1,50  SCALA 1:100
PIANTA IN DEPRON SU BASE BIANCA    FORMATO A2 (COME DA FOTO ESEMPIO - DA INTENDERSI PER LA MODALITA' DI ESECUZIONE DEL PLASTICO, NON PER IL RISULTATO FORMALE, LA SKIN O IL TAGLIO PIENO SUL GROUND)
_COMPILARE IL TEST  “S_COMPORRE  SPACE ZONING”E STAMPARLO SU FORMATO A4  CON CARTIGLIO

S_COMPORRE 2 
2 CONCEPT PER PROGETTO
1_ IL PROGETTO DEL PADIGLIONE E’ PRINCIPALMENTE LUOGO DELLE GEOMETRIE NATURA  - GROUND ISPIRATION-  ANCHE SE SI PUO’ AVVALERE DELLA GEOMETRIA CARTESIANA 
2_ LA STRUTTURA COSTRUTTIVA SI INTEGRA CON LA SKIN E  COINCIDE CON  IL LUOGO DELL’ESPOSIZIONE OGGETTI. LA TEXTURE DELLA SKIN EVOCA LA NATURA. 
LA STRUTTURA COSTRUTTIVA DEL VOLUME ARCHITETTONICO DEL PADIGLIONE E’ ESSA STESSA LUOGO DELL’ESPOSIZIONE  DEGLI OGGETTI. SI BASA SUL CONCEPT DI MASSIMA SINTESI TRA GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL PROGETTO: GROUND- STRUCTURE- SKIN. 
IL DISEGNO DELLA SKIN E’ MODULARE E STA AL PROGETTISTA PROPORRE LA TEXTURE PIU COERENTE CON IL PROPRIO PROGETTO. ESSA SARA’ ANCHE LA SOLUZIONE DEL TEMA DELLA LUCE. 
L’INTEGRAZIONE TRA GLI ELEMENTI DI UNO SPAZIO ESPOSITIVO TRA STRUTTURA - SKIN  COME  LUOGO ESPOSIZIONE DEGLI OGGETTI  PERSEGUE UNA QUALITA’ DELLA SPAZIALITA’ _ENTER_ E CONTEMPORANEAMENTE   RAGGIUNGE   UN’ECONOMIA DI SPAZIO (ALTRIMENTI OCCUPATI DALL’OGGETTO ESPOSITORE) CHE E’ SEMPRE PIU NECESSARIA NEGLI SPAZI FIERISTICI:  LA MASSIMA QUALITA’ DELLA PERCORRIBILITA’ DELLO SPAZIO  PER I VISITATORI PORTA A UNA MAGGIORE COMPRENSIONE DEL PRODOTTO ESPOSTO E VEDE L’ARCHITETTURA PROTAGONISTA CONTINUA DELL’EVENTO. 
NEL PROGETTO E’ COMUNQUE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI AGGIUGERE IN MANIERA LIMITATA ESPOSITORI MOBILI _TECHE, PARETI LIGHT_  CHE SEGUIRANNO QUELLA GEOMETRIA  CARTESIANA  PRESENTE  NEL CODICE GENETICO DEL PROGETTO :TALE GRIGLIA MODULARE PUO’ DEFINIRE  LA MISURA DELL’OGGETTO E  LA SUA POSIZIONE NELLO SPAZIO.(GRIGLIA CARTESIANA: MODULI DA 0,30 CM A 1,20M ..2,40, 3,60, 4,80, 6,00….)
IL PROGETTO TROVA UN SUO SVILUPPO PONENDOSI LE SEGUENTI DOMANDE? _SE LA STRUTTURA COSTRUTTIVA E’ PARETE CARTESIANA : QUALE E' LA SUA TEXTURE?
_SE LA STRUTTURA COSTRUTTIVA  E’  VECTORIAL: QUALE E’ LA SUA SKIN?E DI ESSA LA SUA  TEXTURE?
_ SE LA STRUTTURA COSTRUTTIVA E’ VECTORIAL: E’  AUTOPORTANTE PER FORMA?
O E’ IBRIDA? CIOE’ VECTORIAL E CARTESIAN?  
VEDI ESEMPI PROGETTI PETER EISENMAN SANTIAGO DE COMPOSTELA O RAFFAELLA LAEZZA (CHINA PAVILION)
ESERCIZIO: “GROUND SKIN-STRUCTURE”
_DISEGNO DELLA SKIN* BIDIMENSIONALE  : PIANTA  
_DISEGNO DELLA SKIN TRIDIMENSIONALE:  4 VISTE ASSONOMETRICHE DEL VOLUME PADIGLIONE A FILO DI FERRO CON LA SKIN  DI CUI 2 VISTE ESTERNE E 2 VISTE INTERNE . 
TAVOLA  STAMPATA IN BIANCO E NERO  IN FORMATO A2 
SULLA PARTE IN ALTO A SINISTRA PIANTA BIDIMENSIONALE 
LE 4 VISTE VANNO MESSE IN COLONNA SULLA TAVOLA. 

OGNI STUDENTE PROPONE UN DISEGNO DI SKIN CHE PIU GLI SEMBRA COERENTE CON IL PROPRIO LAVORO. 

27 MAGGIO:
ORE 9.30 CI SARA’ UNA PRESENTAZIONE DI TUTTO IL LAVORO SVOLTO FINORA CON UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI  LAVORI  VALIDA COME CREDIT ALLA SELEZIONE FINALE  DEL 24 GIUGNO. 
SI CHIEDE DI PORTARE TUTTO IL MATERIALE FATTO FINORA. DALLA TAVOLA “TACTILE GROUND” IN POI. 
TUTTI GLI STUDENTI DEVONO ESSERE PRESENTI ALLE ORE 9.30. 
ORE 12 LEZIONE 
ORE 13.30 PAUSA
ORE 14 INCONTRI   

SI INVITANO GLI STUDENTI AD USARE  IL BLOG PER QUALSIASI TIPO DI DOMANDA.
LA COMMUNITY DEL BLOG E' UNO STRUMENTO  DI APPROFONDIMENTO DEL CORSO E QUALSIASI DOMANDA , DI TIPO CONTENUTISTICO, TECNICO, E| LEGATE AL PROPRIO LAVORO E' RITENUTA UTILE PER TUTTI NOI.
IL PROFESSORE E GLI ASSISTENTI  SONO DISPONIBILI NEL PERIODO DEL WORKSHOP, GIORNALMENTE, ALLE RISPOSTE. 



















LEZIONE 13 MAGGIO 2011



ESERCITAZIONE PER IL 20 MAGGIO 2011
MAGAZZINO 6 AULA2.1 ORE 9.30



 DA "GROUND IMPLOSION" A "GROUND PAVILION"


RICORDIAMO GLI STEP DEL PROCESS PROGETTUALE  CONSEGNATO FINORA:

TITOLO TAVOLA: 0.TACTILE GROUND
SUDDIVISA IN FASCE VERTICALI  DI 14 CM
12 MODELING IN  CARTA 

TITOLO TAVOLA: 1.DYAGRAM GROUND
DYAGRAM SCALA 1:1000 - DYAGRAM 1:200
     
TITOLO TAVOLA : 2.GROUND IMPLOSION
PLASTICO GROUND E PAVILION  SCALA 1:100   DEPRON A2


IL SUCCESSIVO STEP SARA':
TITOLO TAVOLA: 3.GROUND PAVILION
PLASTICO  PAVILION  SCALA 1:100   DEPRON A2 

IN QUESTA ESERCITAZIONE SI APPROFONDISCE IL CONTROLLO VOLUMETRICO DEL PADIGLIONE CHE   GIA' IN PARTE E' STATO DEFINITO NEL PRIMO PLASTICO E INOLTRE   TRATTIENE LE PARTI DEL GROUND CHE SONO TRADUCIBILI IN SPAZIO ARCHITETTONICO PER IL PADIGLIONE STESSO.  
IL PLASTICO VA PENSATO SU DI UNA BASE PIANA, CARTESIANA, LA MEDESIMA DEL SITO DELLA FIERA DI VICENZA.

CHI STA GIA' PENSANDO ALLA RISOLUZIONE DELLA SKIN PUO' FARE IL PLASTICO, SEMPRE IN DEPRON, CON INDICATA LA SUA DEFINIZIONE. CHI VOLESSE CONTINUARE A RAGIONARE, PER ORA, SOLO SULLA VOLUMETRIA PUO' CONTINUARE A FARE IL PLASTICO TRAMITE SEZIONI MULTIPLE, COME PER LA CONSEGNA DELLA SCORSA SETTIMANA.

E' RICHIESTA INOLTRE UNA PIANTA IN SCALA 1:100 (SU BASE A2)  DOVE E' DEFINITA UNA PRIMA 
SUDDIVISIONE DELLO SPAZIO DELLO STARE ( STAND E SALA TOUCH FAIR ) E SPAZIO DELL'ATTRAVERSARE: CIASCUN PROGETTO , IN BASE AI PROPRI METRI QUADRATI E IN BASE ALLA DEFINIZIONE PLANIMETRICA ARRIVERA' AD UNA SUDDIVISIONE IN STAND . DEFINIRE IL NUMERO FINALE.  
SI CONSIGLIA : STAND DI CIRCA 20MQ  CIASCUNO  OPPURE DI 12MQ ESTENDIBILE A 24MQ, 36MQ, 48MQ.

ATTENZIONE:
20 MAGGIO 2011: GIORNATA DI LEZIONE E INCONTRI
AULA 2.1 MAGAZZINO 6






ESERCITAZIONE 13 MAGGIO


PROGETTO DI " TOUCH FAIR PAVILION ":
PROGETTO DI UN PADIGLIONE DI  1200 MQ (CIRCA) DI CUI:
900MQ  (CIRCA) SPAZI ESPOSITIVI- STAND :SPAZI DELLO STARE_ESPORRE. ESSI SEGUIRANNO LA MODULARITÀ DI 12MQ, 24MQ, 36MQ ....
300MQ  (CIRCA) SPAZI DELL' ATTRAVERSARE :PERCORSI COMUNI + "TOUCH FAIR ROOM"  UNO O PIU SPAZI CHE POSSONO  AVERE FUNZIONE DI RELAX- COFFEE SHOP, CROSSINGBOOK, INFORMATION POINT ,MEDIAPLACE, IMAX, MEETING. 
ALTEZZA MASSIMA INTERNA: 4,50M. PER QUESTIONI DI SICUREZZA NON SONO PREVISTE SUDDIVISIONI IN 2 PIANI.
NON È NECESSARIO PENSARE AI SERVIZI INTERNI AL PADIGLIONE IN QUANTO LA FIERA SI AVVALE DI UNA SERIE DI SERVIZI CHE SONO COMUNI A TUTTI I PADIGLIONI :WC, MENSA, CONFERENCE ROOM.

N.B.
CREARE UNA SPAZIALITA' FORTE SIGNIFICA APPROFONDIRE  "GROUND"  " STUCTURE"  "ENTER" E   "SKIN ".
E' IMPORTANTE INOLTRE CREARE  UNA MODULARITA' COSTRUTTIVA.
SI APRONO UNA SERIE DI DOMANDE:
CHE VALORE HA LA SKIN? TRASPARENZA TRA FUORI E DENTRO GLI  STAND E|O  LUOGO DI ESPOSIZIONE PRODOTTI? E' GENERATRICE DI LUCE?
CHE RUOLO E CHE CARATTERE HA LA STRUTTURA ? COINCIDE CON LA SKIN? E' RIPETIBILE, MODULABILE, CARTESIANA O VETTORIALE?
GLI STAND POSSONO  ESSERE FACILMENTE SMONTABILI?



ESERCITAZIONE 13 MAGGIO
TITOLO TAVOLA: GROUND IMPLOSION

PLASTICO IN SCALA 1:100 GROUND + PADIGLIONE
DIMENSIONE DEL PLASTICO A2 VERTICALE

ESEGUIRE, COME SPIEGATO IN AULA, UNA SUCCESSIONE DI 100 SEZIONI IN DEPRON DI SPESSORE 6 mm.
RICORDIAMO CHE IL GROUND DOVRA' RISULTARE UN VOLUME PIENO, MENTRE IL PADIGLIONE VERRA' REALIZZATO A SEZIONI ALTERNATE (UNA SEZIONE GROUND+COPERTURA PADIGLIONE, UNA SEZIONE SOLO GROUND) RIFERIRSI AGLI SCHEMI GRAFICI ED ALLA FOTO QUI SOPRA.

PROCEDURE PER LA CREAZIONE DEL PLASTICO:
1_UNA VOLTA MODELLATO GROUND E PADIGLIONE IN RHINO ESTRUDERE SOLO LA SUPERFICIE DEL GROUND VERSO IL BASSO PER CREARE UN BASAMENTO DI ALMENO 3 CM.
2_PER QUANTO RIGUARDA IL PADIGLIONE (SPAZIO IN CUI POSSO ENTRARE)  ESEGUIRE UN OFFSET DELLA SUPERFICIE (COPERTURA) VERSO IL BASSO DI 0,6 CM.
3_SU UN LAYER NUOVO ESEGUIRE LE SEZIONI TRAMITE IL COMANDO "CONTOUR" O "SEZIONI MULTIPLE": DEFINIRE IL PIANO PERPENDICOLARE ALLE SEZIONI CHE VOGLIO CREARE E INSERIRE UNA DISTANZA PARI ALLO SPESSORE DEL MATERIALE USATO (6mm).
4_TRASCINARE LE SEZIONI UNA ACCANTO ALL'ALTRA E NUMERARLE.
5_ESPORTARE IN DWG E STAMPARE SU UN FOGLIO IN SCALA 1:100 LE SEZIONI CHE POTRETE INCOLLARE DIRETTAMENTE CON UNA NORMALE COLLA A STICK SUL PANNELLO DI DEPRON.
6_TAGLIARE CON UN BISTURI LE SEZIONI E TOGLIERE IL FOGLIO DI CARTA SU CUI ERA STATA FATTA LA STAMPA.
7_INCOLLARE IN SUCCESSIONE LE VARIE SEZIONI. NEL CASO IL PLASTICO RISULTASSE POCO SOLIDO PORLO SU UN FOGLIO A2 IN CARTONCINO RIGIDO BIANCO.
8_SUL PLASTICO, COME IN OGNI ALTRO ELABORATO, DOVRA' ESSERE PRESENTE IL CARTIGLIO (NOME COGNOME, TITOLO ESERCITAZIONE ECC.)



ESERCITAZIONE 6 MAGGIO 2011








TAVOLA 0: TACTILE GROUND

SUDDIVIDERE IN 3 FASCE VERTICALI DI 14 CM IL FOGLIO A2, SUL QUALE POSIZIONARE 12 MODELING IN  CARTA (IL PRIMO RETTANGOLO NON DOVRA' ESSERE DEFORMATO ESSENDO IL PUNTO DI PARTENZA). IL MODELING DOVRA' AVERE UN CARATTERE GESTUALE E CORRISPONDERE AI TEMI PRESENTATI A LEZIONE.


TAVOLA 1: DYAGRAM GROUND

POSIZIONARE IN ALTO A SINISTRA IL WIREFRAME (PIANTA) DELLA DEFORMAZIONE A CARATTERE TERRITORIALE DI UNA SUPERFICIE DI 12 MODULI PER 7 MODULI DA 12m x 12m (IN SCALA 1:1000) CON SEGNATA LA PORZIONE DI SUPERFICIE CHE VERRA' POI SCALATA 1:200.

POSIZIONARE A DESTRA IN SCALA 1:200 IL WIREFRAME (PIANTA) DELLA DEFORMAZIONE DI GROUND SELEZIONATO PER DIVENTARE IL PADIGLIONE, IL QUALE DOVRA' AVERE UN'AREA DI CIRCA 1200 MQ.

CHI LO DESIDERI PUO' INSERIRE COME SFONDO MOLTO LEGGERO UNA GRIGLIA CARTESIANA (MODULI DA 12m, 6m, ecc) SIA IN SCALA 1:1000 CHE IN SCALA 1:200 PER FAR CONVIVERE IN UN UNICO DISEGNO GRIGLIA VETTORIALE E CARTESIANA, DANDO COSI' ANCORA PIU' FORZA ALLA DEFORMAZIONE ESEGUITA.

RICORDIAMO CHE ENTRAMBE LE TAVOLE DOVRANNO AVERE RIPORTATO IL CARTIGLIO (SCARICABILE DALLA CARTELLA COMUNE SU DROPBOX) COMPILATO CON NOME, COGNOME, NUMERO TAVOLA, TITOLO ECC.


INFINE, ESSENDO PREVISTA LA PUBBLICAZIONE DI UN CATALOGO DEL WS A FINE CORSO, VI PREGHIAMO DI TENERE E FOTOGRAFARE OGNI VOSTRO STEP, IN QUANTO IL TUTTO DOVRETE CONSEGNARLO IN FORMATO DIGITALE IL GIORNO DELL'ESAME.